Campania, circa cinque milioni di cittadini al voto il 23 e 24 novembre per le Regionali 2025
Le elezioni regionali 2025 sono ormai alle porte. Ecco un vademecum per capire come si vota, quali sono le regole e cosa cambia rispetto alla precedente tornata elettorale.
Sono circa cinque milioni i cittadini campani che saranno chiamati alle urne domenica 23 e lunedì 24 novembre 2025 per eleggere il nuovo Presidente della Giunta regionale e rinnovare i 50 componenti del Consiglio regionale.
Si voterà domenica dalle ore 7 alle 23 e lunedì dalle ore 7 alle 15 nel proprio seggio elettorale, tra le 5.825 sezioni allestite nelle cinque province della Campania. In base alla ripartizione stabilita, alla circoscrizione di Napoli spetterà il maggior numero di rappresentanti nella prossima assemblea regionale, con 27 seggi su 50. Seguono Salerno con 9 seggi, Caserta con 8, Avellino con 4 e Benevento con 2. È garantita l’elezione di almeno un consigliere per circoscrizione.
Oltre al voto per il candidato presidente della Giunta e per la lista, gli elettori potranno esprimere fino a due preferenze per i candidati consiglieri. Accanto al simbolo della lista è presente uno spazio in cui indicare i nomi dei candidati prescelti. È possibile esprimere al massimo due preferenze, rispettando l’equilibrio di genere: una donna e un uomo. Se vengono indicati due nomi dello stesso sesso, verrà conteggiato solo il primo. In caso di voto esclusivamente alla lista non saranno attribuite preferenze ai singoli candidati. È inoltre consentito il voto disgiunto, ovvero è possibile votare un candidato presidente e una lista a lui non collegata.
Le elezioni si svolgeranno secondo la legge elettorale regionale già applicata nella precedente tornata, con alcune modifiche approvate dal Consiglio regionale: la soglia di sbarramento per le liste, in precedenza fissata al 3%, è ora al 2,5% dei voti validi. Il sistema è proporzionale con premio di maggioranza: alla coalizione vincente viene garantito almeno il 60% dei seggi del Consiglio regionale, che in Campania corrisponde ad almeno 30 seggi su 50. Non è previsto un tetto massimo ai seggi che la coalizione di maggioranza può ottenere oltre tale soglia.
Viene eletto Presidente della Giunta il candidato che ottiene il maggior numero di voti al primo turno, poiché non è previsto il ballottaggio. Entra in Consiglio regionale anche il candidato presidente secondo classificato.
Si ricorda, infine, che nel 2025 si voterà in sette Regioni italiane: Campania, Puglia, Sardegna, Marche, Toscana, Veneto e Valle d’Aosta, quest’ultima a statuto speciale.


